Sai perché siamo più propensi a comportarci e a dire le stesse cose che fanno o dicono gli altri?

Questa attitudine risale alla formazione della parte più vecchia del cervello umano, quella rettiliana, sviluppata migliaia di anni fa.

In questa parte risiedono tutti quelle particolarità o caratteristiche acquisite durante l’evoluzione umana, che automaticamente devono scattare al sopraggiungere di un pericolo o di un’emergenza garantendoci maggiori possibilità di sopravvivenza.

Nell’epoca primitiva per la sopravvivenza del singolo individuo era fondamentale appartenere ad un gruppo, perché con esso era più facile cacciare, inoltre era possibile ottenere protezione ed imparare nuove abilità dagli altri componenti.

Avrai notato che anche gli animali e i pesci vivono in branco. I leoni cacciano in branco per essere più efficaci e le stesse prede si muovo all’unisono così che per i predatori sia più difficile identificarne una e riuscire a catturarla.

Chi invece resta da solo rimane isolato ed è quindi perduto.

Nell’evoluzione umana inoltre è diventato automatico anche emulare il comportamento degli appartenenti del gruppo per non essere diversi e quindi non rischiare di essere allontanati.

E oggi? Come puoi accorgerti che questa attitudine del cervello ci condiziona ancora nelle scelte quotidiane?

Ecco 2 esempi: il primo sicuramente ti sarà capitato per strada di vedere alcune persone che guardano in una particolare direzione… non è venuta anche a te la curiosità di vedere cosa stanno guardando?

Oppure quando entri in un parcheggio, solitamente non lasci l’auto vicino alle altre piuttosto che in una zona vuota?

Ed ancora, hai mai consultato TripAdvisor prima di andare a cenare in un ristorante che non conosci o prima di soggiornare in un hotel per le vacanze? Quante volte hai scelto basandoti sulle recensioni di altre persone (la forza del gruppo) che addirittura non conosci? Più il numero di queste recensioni era alto, più ti sei fidato, vero?

Ecco come puoi utilizzare questa ancestrale caratteristica (nota anche come “riprova sociale” coniata da Cialdini) del nostro cervello sia nel Webmarketing che offline.

Quando crei un annuncio pubblicitario online/offline o quando prepari una pagina web di vendita/d’iscrizione, segui questi 2 semplici trucchi:

• inserisci sempre il numero dei clienti che hanno già acquistato o si sono già iscritti;
• aggiungi 4/5 testimonianze positive, che se accompagnate da foto e dati anagrafici saranno ancora più efficaci, di coloro che hanno già provato il servizio o acquistato il prodotto che stai pubblicizzando.

Vedrai che la scelta del tuo potenziale cliente sarà condizionata dall’opinione del gruppo/branco e dal numero di persone che lo compongono.

Bene, ho terminato! Spero che tu abbia capito quanto è importante e condizionante la forza del gruppo e vedrai che utilizzando questi trucchi aumenterai le probabilità di successo dei tuoi annunci.

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