Il primo passo è fatto: un utente è arrivato sul tuo sito. Ma come puoi evitare che lo abbandoni subito senza visitarne le pagine, facendoti quindi perdere una possibile conversione?
Ecco qui di seguito i 4 errori che il tuo sito NON deve commettere e che tu puoi controllare subito facilmente senza necessitare di particolari competenze tecniche.
Errore 1: il tuo sito non è responsive
Il termine “responsive” identifica un sito quando si adatta perfettamente anche alla navigazione sui dispositivi mobili. L’utente quindi riesce a visualizzarne correttamente il testo e le immagini anche quando utilizza il suo smartphone.
Le statistiche evidenziano che ad oggi il traffico in internet proviene principalmente dagli smartphone ed è in costante aumento. Di conseguenza, se il tuo sito non è responsive, rischi che i visitatori lo abbandonino subito perché non riescono a leggerne i contenuti.
Come sai se il tuo sito è responsive?
Qui trovi uno strumento gratuito di Google che ti aiuterà a rispondere a questa domanda inserendo semplicemente l’indirizzo del tuo sito o di una pagina in particolare.
In caso di risposta negativa, ti indicherà le operazioni da seguire per adeguarlo.
Errore 2: il tuo sito è lento
Quando un utente digita direttamente l’indirizzo web o clicca un link di collegamento, viene dirottato sul server che ospita il tuo sito. La velocità con cui avviene questo processo misura quindi quanto tempo l’utente deve attendere per iniziare a visualizzare il tuo sito, dipende da molti fattori (tipo di linea utilizzata per la navigazione, velocità della linea, ecc.).
Le statistiche ci dicono che il visitatore è disposto ad attendere in media 0,4 secondi, per iniziare a visualizzare qualcosa sullo schermo altrimenti abbandona.
Come puoi misurare se e quanto è veloce il tuo sito?
Ci sono molti strumenti online che ti permettono di eseguire questa analisi dandoti una votazione finale, in modo che tu possa immediatamente avere un’idea della situazione.
Eccoti i 2 siti che io utilizzo maggiormente:
Se la votazione che ottieni non è alta puoi intervenire utilizzando questi accorgimenti:
- immagini più leggere;
- un layout ottimizzato;
- una programmazione più semplice
- un hosting più performante.
Errore 3: mancanza di chiarezza
Se il tuo sito è graficamente complesso può risultare confuso. L’utente perciò non riuscendo a trovare le informazioni che sta cercando perciò lo abbandona.
Un trucco per renderlo più semplice è che ogni singola pagina del tuo sito deve richiedere all’utente al massimo un’unica azione.
Pertanto devi evitare di inserire nella stessa pagina, ad esempio, l’iscrizione alla newsletter, il pulsante “Acquista ora!” e i pulsanti per la condivisione sui social.
Errore 4: mancanza di tracciabilità e analisi dei dati
Quando i visitatori arrivano sul tuo sito hanno comportamenti diversi: c’è chi visita alcune pagine, chi ne visita altre, chi si intrattiene qualche minuto e chi invece solo per pochi secondi.
Non riuscire ad individuare quali sono i contenuti maggiormente visitati sul tuo sito, la frequenza e la durata delle visite significa essere praticamente ciechi.
Infatti può succedere di dedicare molto tempo allo sviluppo della pagina dei contatti perché convinti che sia tra le più visitate, mentre le statistiche potrebbero rivelare esattamente il contrario.
Capisci che conoscere il comportamento degli utenti ti permette di togliere contenuti ritenuti poco interessanti e ti aiuta a concentrarti sul materiale maggiormente gradito rendendo perciò il tuo sito più interessante e invogliando i visitatori a ritornarci.
E tu sei in grado di evitare l’errore nr 4?
Se la tua risposta è no, puoi aggiungere alle pagine del tuo sito il codice di tracciabilità messo a disposizione gratuitamente da Google tramite lo strumento Google Analytics.
Questo ti permette di elaborare rapporti per misurare e comprendere facilmente il coinvolgimento dei visitatori.
Esistono inoltre strumenti a pagamento, come Hotjar, che ti permettono di capire come gli utenti interagiscono con il tuo sito realizzando una registrazione video dei loro clic, del movimento del loro mouse o dello scorrimento del loro schermo.
Conclusione
Complimenti, sei giunto alla fine.
Ora conosci questi 4 gravi errori che il tuo sito non deve commettere.
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